Cos’è la Selenite?
Cos’è la Selenite, come si può usare e come averne cura:
La selenite, conosciuta anche come gesso satinato e chiamata anche ‘luce liquida’, è un minerale affascinante con una storia ricca e una varietà di usi davvero sorprendente. Fin dai tempi antichi in Egitto, era associata alla dea Iside e si credeva che avesse poteri magici. Nell’antica Grecia, era usata per scolpire statue e amuleti. In Medioevo, era considerata una pietra sacra e veniva usata per purificare gli altari e gli oggetti rituali.
Premesse importanti:
Una delle cose più importanti da sapere: NON bagnate mai la Selenite, l’acqua infatti con il tempo inizierebbe a rovinarla e scioglierla. Per la pulizia, che deve essere regolare, almeno una volta al mese, basta usare un panno morbido di cotone leggermente umido (solo acqua, niente saponi o detergenti neanche neutri o naturali!) e asciugarla immediatamente con un panno morbido asciutto.
La seconda cosa importante che mi viene chiesta spesso è ‘Ma se siamo in due o tre in famiglia possiamo usare la stessa Selenite o ognuno deve avere la sua?’. Assolutamente ognuno deve avere la sua! Non scambiatevi mai le pietre, in generale, perché hanno una sorta di memoria energetica e giorno dopo giorno si allineano al nostro campo energetico per lavorare al meglio per noi. Se ci scambiamo le pietre il campo energetico cambia da persona a persona e la Selenite non riesce più ad entrare in risonanza con i nostri chakra e la nostra aura.
Ma come si può usare? :
Gli usi della Selenite sono molteplici, vi elencherò e vi darò qualche consiglio su come usare al meglio le varie forme.
Le forme a ‘saponetta’ sicuramente sono le più indicate da tenere in mano nei momenti in cui si è rilassati, ad esempio la sera mentre siete sul divano e guardate la tv, oppure anche nelle pause dal lavoro. Basterà farla girare tra i palmi delle mani e ‘giocherellarci’, oltre ad essere molto piacevole per la setosità della Selenite, la pietra inizierà ad agire da vero anti-stress facendo in modo che le tensioni accumulate nel vostro corpo durante la giornata pian piano si rilascino e si sciolgano. Sentirete una forte sensazione di pace e tranquillità, e potreste anche addormentarvi se il rilassamento sarà forte.
Sempre con la forma a ‘saponetta’ un uso perfetto è appoggiarla direttamente sulla pelle nei punti dove sentite tensioni da stress. Tutti noi abbiamo dei punti dove accumuliamo maggiormente le tensioni, chi la cervicale, chi la schiena, chi le gambe, e via dicendo. Vi basterà infilare la pietra sotto ai vestiti, a contatto con la pelle nuda, nel punto esatto che sentite essere il più dolente. Inizialmente la Selenite sarà freddissima ma poi inizierà a scaldarsi sempre più, sentirete pulsare e aumentare il dolore per un attimo, per poi sciogliersi e scomparire. Il dolore spesso inizierà a spostarsi, in questo caso vi basterà seguirlo spostando la pietra che alla fine vi porterà al punto di partenza della tensione per farvelo passare definitivamente. Arrivare all’origine del dolore e della tensione per fare in modo che si sciolga del tutto, questo è il lavoro che farà la Selenite per voi. Potete usare questo sistema la sera mentre siete seduti sul divano o mentre siete sdraiati. Per evitare malintesi specifico che vi farà passare il dolore e la tensione, ma non significa che non avrete mai più dolore; questa è una pratica che dovrebbe diventare una sana abitudine quotidiana per avere ogni giorno sollievo e vivere meglio. Personalmente ogni sera a fine giornata prendo la mia ‘saponetta’ e se ho dolori da tensione la metto sulla pelle, altrimenti ci gioco tenendola in mano, e i benefici che mi porta sono davvero stupefacenti. Se una sera mi dimentico devo dire che mi manca e vado subito a prenderla! 🙂
Le forme a cuore, o che rappresentano altri soggetti, sono ideali da tenere sul comodino per chi ha difficoltà a dormire. Per difficoltà non si intende insonnia, in questo caso la Selenite non ha praticamente nessun beneficio, ma si intende invece sonno agitato, sensazione di stanchezza la mattina appena svegli anche se si è dormito tutta la notte, incubi, movimenti delle gambe o un continuo girarsi e rigirarsi… in poche parole è la pietra perfetta per chi dorme male.
Personalmente ho tre cuori di dimensioni diverse sul mio comodino, due bianchi e uno arancio, e finalmente riesco per l’85-90% delle notti ad avere un sonno tranquillo e riposante. La scelta di quante metterne è personale. Potete provare con una e se non dovesse bastare aggiungerne altre fino a trovare la vostra combinazione perfetta. Oltre ad aiutarvi saranno anche molto belle e decorative.
Ho parlato di Selenite bianca e arancio, a livello di proprietà non cambia nulla se di un colore o dell’altro anche se la Selenite bianca è molto più ‘potente’, per la mia esperienza personale ho appunto scelto di averne solo una arancione sul comodino e le altre due bianche.
Passiamo ora alle ciotole in Selenite. A cosa servono?
Oltre ad essere molto belle e decorative, e a poter contenere qualsiasi oggetto, l’uso migliore che se ne può fare è certamente quello di riporre le pietre che abbiamo addosso e che togliamo la sera. Riponete ciondoli, collane, orecchini, braccialetti, e tutto quello che avete addosso dentro la vostra ciotola (che non deve essere posizionata in camera da letto perché in camera non si dovrebbero mai tenere altri cristalli a meno che servano per dormire, come l’ametista chiara ad esempio. Ma ne parleremo in un prossimo blog). La mattina seguente vi basterà prenderli e rimetterveli addosso e durante la notte la Selenite li avrà purificati e avrà tolto eventuali energie negative assorbite dalle varie pietre. Una delle proprietà della Selenite è infatti quella di purificare ed eliminare le negatività, oltre che rinforzare gli altri cristalli.
Ricordatevi sempre che la Selenite è una pietra relativamente morbida, sulla scala di Mohs ha una durezza di soli 2 punti! (Anche di questo argomento ne parleremo in un prossimo blog). Essendo molto ‘morbida’ bisogna quindi prestare attenzione perché può graffiarsi e rovinarsi facilmente, specialmente se viene a contatto con materiali duri e magari appuntiti. Quindi nelle ciotole riponete quello che volete ma con cautela.
Infine abbiamo le tanto amate piastre di ricarica. Ne esistono di forme rotonde, esagonali, rettangolari, con disegni incisi tramite il laser, neutre, grandi, piccole, insomma una scelta infinita! Ma a cosa servono? Così come le ciotole sono molto belle come elementi decorativi, ma il loro uso non si ferma a questo. Le forme rotonde o esagonali si prestano molto bene sia per appoggiarvi sopra le vostre pietre la sera (come nel caso delle ciotole), ma ancora di più per appoggiarvi sopra una brocca d’acqua che verrà purificata dalle energie negative e leggermente energizzata. Le forme più piccole sono ideali come sottobicchieri, le più grandi per brocche o bottiglie. Ricordatevi che non è sufficiente appoggiare il bicchiere con l’acqua o la brocca per 10 minuti per ottenere i benefici, dovrete lasciarlo al minimo un’oretta, ma più tempo lo lasciate e meglio è. Il contenitore con l’acqua deve essere assolutamente di vetro (o altri materiali naturali) ma mai di plastica o materiali ‘sintetici’, la plastica non permette l’energizzazione. Il vetro sicuramente è la scelta migliore. Come dicevo all’inizio del blog, prestate particolare attenzione se vi dovessero cadere delle gocce di acqua sulla piastra ad asciugarla immediatamente!
Concludiamo con una forma particolare e non così comune, la piramide di Selenite. Molto bella anche lei è ideale da collocare ad un’altezza di almeno 150 cm da terra, questo perché le piramidi rilasciano l’energia dal loro apice e l’energia ‘cade’ a forma di ombrello. Se doveste collocarla troppo in basso prenderebbe nel suo raggio d’azione solo il vostro corpo fino ad esempio ai polpacci, o ai fianchi. Posizionata alla giusta altezza agirà come neutralizzatrice di energie negative, su tutto il vostro corpo, che possono trovarsi nella vostra casa, o essere portate da persone che vi entrano.
Come averne cura:
La nemica numero 1 della Selenite è l’acqua! Non bagnatela mai perché si rovinerebbe e con il tempo, addirittura, si scioglierebbe. Per la pulizia, come dicevo sopra, un panno morbido leggermente umido e asciugare subito con un panno morbido asciutto.
Un’altra nemica della Selenite, come di molte altre pietre, è la luce solare diretta. Anche la vicinanza con fonti di calore è dannosa.
Non tenere mai la Selenite in luoghi umidi, ad esempio in bagno.
La fragilità è un’altra cosa a cui prestare molta attenzione. Non fatela cadere perché immancabilmente si romperebbe. State attenti al contatto con oggetti duri, appuntiti o ruvidi, perché essendo una pietra molto morbida verrebbe graffiata, scalfita e danneggiata.
Con una cura adeguata le vostre Seleniti dureranno molti anni senza risentirne in bellezza, proprietà e benessere.
Infine, fattibile ma non necessario per forza, potete esporre la Selenite alla luce della luna per una notte di tanto in tanto. Anche in questo caso prestate attenzione che non sia una notte umida e che sia posizionata in un luogo protetto e al sicuro da possibili ‘incidenti’.
Non mi resta che augurarvi tanta gioia e benessere con le vostre meravigliose Seleniti!